Les enfants terribles
Sinossi
INei vicoli di Keskincik, un piccolo villaggio situato al confine siriano con la Turchia, regna una grande calma, ma la casa del regista Ahmet Necdet Cupur è in subbuglio, alle prese con un intenso conflitto generazionale che vede Mahmut e Zeynep (il fratello e la sorella del regista) contrapporsi ai loro genitori.
Il giovane Mahmut, desidera divorziare dalla moglie appena sposata, ma in preda ai sensi di colpa, non sa come porre fine al matrimonio. Di recente, anche la sorella di Mahmut, Zeynep, ha chiuso da poco il suo fidanzamento. Decisa a lasciare il villaggio, Zeynep si iscrive al liceo e trova lavoro in una fabbrica. Contro la volontà del padre, Zeynep spera di lasciare il villaggio e studiare all’università. Mahmut e Zeynep diventano il centro di un autentico conflitto tra la loro famiglia e la comunità. La posta in gioco? La libertà individuale in un ambiente bloccato dalle tradizioni e dominato dalla religione e dal conservatorismo.
Partito 20 anni prima, il maggiore dei fratelli, ex ingegnere civile diventato regista di documentari, è tornato nel suo Paese nel gennaio 2018 con la sua telecamera installata nel cuore di questa “battaglia di Hernani”, quasi a porte chiuse, tra antico e moderno. Un’immersione che si trasforma nel suo eccellente primo lungometraggio, Les Enfants terribles presentato in concorso internazionale al 52° Festival Visions du Réel.
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