I live in melbourne now – voices from the flats
Sinossi
Il progetto promuove la creatività giovanile come strumento per facilitare lo scambio interculturale, per aiutare nuove comunità ad essere accolte nel paese e i residenti ad aprirsi di fronte all’arrivo di nuove persone, per conservare la memoria della migrazione passata, per favorire lo scambio intergenerazionale.
Migranti africani e italiani, assieme a seconde generazioni di australiani di origine somala, etiope, italiana e congolese, si sono confrontati per un mese di workshop intensivo su temi come il senso di appartenenza ad un paese, le proprie radici, il contributo della migrazione passata e di quella presente, l’accoglienza ricevuta in Australia, l’apporto che le culture emigrate nel “nuovo mondo” hanno dato alla creazione dell’identità australiana.
Da questa riflessione nascono i racconti più variegati: un figlio di rifugiati politici somali cresciuto nelle case popolari del quartiere all’ombra delle insegne dei ristoranti “made in Italy”, un ragazzo disobbediente che lascia la propria terra per liberarsi dall’oppressione mafiosa della famiglia italiana, uomini africani che con l’arrivo in Australia vedono il matrimonio tradizionale intaccato dalla libertà che le loro mogli acquisiscono improvvisamente nella nuova terra, racconti di famiglie separate agli antipodi che quando si ritrovano portano una foto con se’ per riconoscersi, seconde generazioni che tengono classi dove insegnano a fare il salame per mantenere viva la tradizione culinaria italiana, ragazzi australiani di terza generazione che si sentono ancora italiani, nuovi migranti italiani che non si identificano nella rappresentazione della cultura italiana in Australia rimasta agli anni del dopoguerra.
Commenti al film
Nessun commento