Antonio Prata è nato a Zurigo nel 1972. Fino alla maggiore età ha vissuto e ha studiato in vari collegi tra Umbria e Abruzzo. Ha proseguito gli studi liceali italiani a Zurigo, dove è rimasto fino al 1995, anno in cui si è trasferito a Lugano, per frequentare gli studi di cinema presso il CISA.

Si diploma nel 2007, realizzando il film Il resto di una storia, miglior cortometraggio al Doclisboa, riconosciuto al Torino Film Festival con una menzione speciale e First Steps al Visions du Reel di Nyon. Nel 2009 realizza il cortometraggio L’inverno è più lungo, interamente girato all’interno di una comunità di recupero per tossicodipendenti. Nel 2011, quando la sua terra d’origine, l’Abruzzo, è sconvolta dal terremoto, elabora le idee per la realizzazione di “Terradentro”, in concorso nel 2013 al Torino Film Festival e nel 2014 alle Giornate del Cinema svizzero di Soletta. È stato per 13 anni direttore di programmazione e gestore di sala al Cinestar di Lugano. Dal 2016 è direttore del Film Festival Diritti Umani Lugano e dal 2018 è programmatore di del cinema Otello di Ascona. Il suo progetto itinerante Nuovo Cineroom, dal 2018 propone film in prima visione in vari spazi al chiuso o all’aperto della Svizzera italiana, titoli provenienti da distribuzioni indipendenti che non trovano spazio nella abituale circuitazione sala del cantone.

Monsieur Pigeon viene programmato per diversi giorni in alcune sale storiche e centrali di Parigi, come il Saint André des Arts e Il Luminor e riceve dal Signs of the Night di Bagkok il premio quale Miglior Film Internazionale