llaria Jovine
Nipote dello scrittore neorealista Francesco Jovine, nel 1999 si laurea in Storia della Letteratura Italiana Contemporanea (Università La Sapienza – Roma). Studia sceneggiatura cinematografica con Sergio Donati e con Arcangelo Mazzoleni; si diploma in regia e drammaturgia teatrale in seguito al corso triennale dell’Accademia del Teatro dell’Orologio di Roma. Debutta a teatro come autrice-regista nel 2003 con lo spettacolo “Fuori Tempo”, segnalazione della Giuria al Premio Vallecorsi. E’ autrice come ghost writer di varie sceneggiature per il cinema.
Nel 2012 cura la prima regia cinematografica, girando il documentario “In piazza. Voci intorno Piazza Testaccio”, proiettato alle Terme di Caracalla a Roma, all’interno dell’edizione 2012 della Festa dell’Unità. Il film segna l’inizio della collaborazione artistica con Roberto Mariotti, firmata con il marchio Ilja’Film.
Tra il 2013 e il 2014 lavora alle riprese, tra Italia e Colombia, del documentario “Almas en juego”. Il film è stato in concorso in più di dieci festival cinematografici italiani, tra cui SguardiAltrove Film Festival, Visioni Fuori Raccordo Film Festival, e il Premio Libero Bizzarri. Nel 2014 inizia a lavorare alla sceneggiatura del documentario “C’era una volta la terra“, raccogliendo e selezionando i numerosi articoli giornalistici scritti dallo scrittore Francesco Jovine tra il 1929 e il 1950, dedicati alla civiltà contadina del Sud Italia, alla questione agraria e meridionale.
Nel 2018 ha iniziato le riprese del suo nuovo documentario “Telling my son’s land”, di nuovo co diretto con Roberto Mariotti, di prossima uscita. Il progetto del film è stato selezionato alla sezione Industry “Visioni Incontra” del Visioni dal Mondo Film Festival di Milano e dal pitch forum del Perso Film Festival di Perugia 2018. Nel 2019 è autrice di una graphic novel dedicata alla vicenda di Giuseppe Pinelli, di prossima pubblicazione per BeccoGiallo Editore.